PegInterferone alfa-2a, con o senza Ribavirina, nella coinfezione HCV-HIV


Ricercatori dell’University of California, San Francisco ( UCLA ) hanno valutato la sicurezza e l’efficacia del PegInterferone-alfa2a ( Pegasys ), con o senza Ribavirina ( Copegus ), in 154 pazienti coinfettati HCV-HIV.

Tutti hanno ricevuto PegInterferone-alfa2a ( 180 microg/settimana ) per 12 settimane.
Coloro che hanno raggiunto una precoce risposta virologica hanno continuato in monoterapia fino alla 48.a settimana.

I pazienti che non hanno ricevuto una risposta virologica precoce sono stati assegnati alla 14.a settimana in modo random a ricevere Ribavirina ( 800 mg/die ) o placebo fino alla 48.a settimana.

I pazienti con HCV RNA rintracciabile alla 24.a settimana hanno interrotto il trattamento.

Una risposta virologica precoce si è presentata nel 38,3% ( 59/154 ) dei pazienti in monoterapia, mentre una risposta virologica sostenuta si è avuta nel 34,5% ( 19/55 ) di coloro che hanno raggiunto una risposta virologica precoce ed hanno continuato in monoterapia fino alla 48.a settimana.

Dodici non-responder trattati con PegInterferone–alfa2a in associazione a Ribavirina, e nessuno di quelli trattati con PegInterferone-alfa2a e placebo, hanno raggiunto una risposta virologica sostenuta.

Interruzione a causa di eventi avversi si è presentata nel 6,5% ( 10/154 ) dei pazienti prima della 14.a settimana, e nel 12,2% ( 16/131 ) successivamente.

L’HIV RNA e la conta CD4 non hanno subito significativi cambiamenti durante il trattamento.( Xagena_2005 )

Khalili M et al, Dig Dis Sci 2005; 50: 1148-1155



MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2005