Malattie infettive: efficacia e sicurezza di Tigeciclina
L'aumento della resistenza multipla ai farmaci tra i batteri si traduce nella necessità di nuovi farmaci antimicrobici con più alta potenza e stabilità.
Tigeciclina ( Tygacil ) è uno dei farmaci candidati, e precedenti meta-analisi condotte solo su studi, randomizzati, controllati e pubblicati, hanno suggerito che potrebbe essere efficace come i trattamenti di confronto.
È stata condotta una meta-analisi per includere studi nuovi e non-pubblicati al fine di valutare l'efficacia per il trattamento di pazienti adulti con infezioni batteriche gravi.
L’esito primario era il successo del trattamento in pazienti che avevano ricevuto almeno una dose del farmaco in studio, mostravano prove cliniche di malattia e avevano un follow-up completo ( popolazione clinicamente valutabile ).
Sono stati inclusi nell’analisi 14 studi randomizzati per un totale di circa 7400 pazienti.
Il successo del trattamento è risultato più basso con Tigeciclina che con gli antibiotici di controllo, ma la differenza non è risultata significativa ( odds ratio, OR=0.87 ).
Gli eventi avversi sono risultati più frequenti nel gruppo Tigeciclina che nel gruppo controllo ( OR=1.45 ), con una frequenza significativamente maggiore di vomito e nausea.
La mortalità per tutte le cause è risultata più alta nel gruppo Tigeciclina che nei gruppi di confronto, ma la differenza non è risultata significativa ( OR=1.28 ).
L’efficienza di eradicazione non ha mostrato differenze significative tra Tigeciclina e regimi di controllo, ma il confronto è stato effettuato su un campione di piccole dimensioni.
In conclusione, la Tigeciclina non è risultata migliore dei farmaci antimicrobici standard per il trattamento di infezioni gravi.
Questa analisi ha mostrato che la valutazione di studi non-pubblicati è necessaria per prendere decisioni appropriate sui nuovi farmaci. ( Xagena_2011 )
Tasina E et al, Lancet Infect Dis 2011; 11: 834-844
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