Epatite C: combinazione Paritaprevir con Ritonavir, Ombitasvir e Dasabuvir


L’AIFA ( Agenzia Italiana del Farmaco ), facendo seguito a quanto già pubblicato circa l’impiego terapeutico della combinazione, senza Interferone, ABT-450/r [ Paritaprevir con Ritonavir ], Ombitasvir e Dasabuvir, ha comunicato che tale uso terapeutico sarà inizialmente previsto per individui con infezione da HCV ( virus dell'epatite C ) sostenuta da genotipo 1 intolleranti o non-eleggibili a una terapia con Interferone che rientrino in una delle categorie di seguito definite:

recidiva di epatite dopo trapianto di fegato ( epatite fibrosante colestatica o epatite cronica con grado di fibrosi METAVIR F0-2 );

cirrosi compensata ( Child-Turcotte-Pugh score A ) in assenza di significative comorbidità;

malattia epatica cronica con fibrosi di grado METAVIR F3 in pazienti non-responsivi a duplice terapia ( PegIFN+RIBA );

epatite cronica con manifestazioni extra-epatiche HCV-correlate clinicamente rilevanti ( es. sindrome crioglobulinemica sintomatica di grado moderato-grave o sindromi linfoproliferative ), indipendentemente dal grado di fibrosi.

Viekirax + Exviera

Viekirax è un medicinale antivirale usato in combinazione con altri medicinali nel trattamento delle forme croniche di epatite C negli adulti. Contiene tre principi attivi: Ombitasvir, Paritaprevir e Ritonavir.
I tre principi attivi in Viekirax agiscono in modalità differenti: Ombitasvir blocca l’azione di una proteina presente nel virus dell’epatite C denominata NS5A, mentre Paritaprevir blocca l’azione di un’altra proteina detta NS3/4A. Per moltiplicarsi il virus ha bisogno di entrambe queste proteine. Bloccandole, il medicinale impedisce la moltiplicazione del virus dell’epatite C e l’infezione di nuove cellule.
Il terzo principio attivo, Ritonavir, non agisce direttamente contro il virus dell’epatite C, ma blocca l’azione di un enzima detto CYP3A che metabolizza Paritaprevir. L’inibizione di CYP3A rallenta l'eliminazione di Paritaprevir dall’organismo, consentendo a quest’ultimo di agire contro il virus più a lungo.
Viekirax ha dimostrato di essere efficace contro i genotipi 1a e 1b e contro il genotipo 4.

Exviera è un medicinale antivirale usato in combinazione con altri medicinali nel trattamento delle forme croniche di epatite C negli adulti. Contiene il principio attivo Dasabuvir.
Dasabuvir agisce bloccando l’azione di un enzima denominato RNA polimerasi RNA-dipendente NS5B, presente all’interno del virus dell’epatite C, che è indispensabile per la moltiplicazione del virus stesso. Tale azione interrompe la moltiplicazione del virus dell’epatite C e l’infezione di nuove cellule.
Exviera ha dimostrato di essere efficace contro i genotipi 1a e 1b se usato in associazione ad altri medicinali. ( Xagena_2014 )

Fonte: AIFA, 2014

Xagena_Medicina_2014