Xydalba per le infezioni batteriche acute della pelle e delle strutture cutanee


E' disponibile in Italia l’antibiotico monodose per via endovenosa Dalbavancina ( Xydalba ) per le infezioni batteriche acute della pelle e delle strutture cutanee.

Per contrastare il crescente fenomeno dell’antibiotico-resistenza, è fondamentale disporre di nuove e più efficaci armi farmacologiche.
La Dalbavancina trova indicazione nelle infezioni acute batteriche della cute e della struttura della pelle.

Le infezioni batteriche degli epiteli comprendono le ABSSSI ( Acute Bacterial Skin and Skin Structure Infections ). Ascessi cutanei, celluliti infettive, erisipela, infezioni del sito chirurgico sono esempi di ABSSSI.
Queste infezioni sono provocate da stafilococchi e streptococchi, in particolare dallo Staphylococcus aureus, che costituisce il principale agente patogeno.
In Italia le ABSSSI sono malattie diffuse soprattutto in ambiente ospedaliero, mentre all’esterno sono rare.

Quattro casi su 10 di infezioni da Staphylococcus aureus sono a carico di ceppi meticillino-resistenti ( MRSA, Methicillin-Resistant Staphylococcus Aureus ).

Le ABSSSI sono malattie spesso di difficile diagnosi eziologica, che richiedono un adeguato approccio terapeutico, considerando anche la rapida diffusione di microrganismi antibiotico-resistenti, in particolare lo Stafilococco aureus che non risponde alle penicilline e, solo in Italia, rappresenta il 35-40% di tutte le infezioni causate da questo agente patogeno, con punte anche dell’80% nelle lungodegenze per anziani.

La Dalbavancina è un lipoglicopeptide semisintetico di ultima generazione. Possiede un’eccellente attività battericida in vitro contro un ampio spettro di batteri Gram-positivi. Tra questi si trovano, Staphylococcus aureus meticillino-resistente e meticillino-sensibile e alcune specie di streptococchi. Il farmaco presenta una buona penetrazione nei tessuti, a fronte di un buon profilo di sicurezza.

L'antibiotico consente di trattare le infezioni batteriche acute della cute e della struttura cutanea anche con un’unica somministrazione endovenosa. Il suo innovativo profilo farmacocinetico, infatti, consente due regimi posologici alternativi: double shots: un dosaggio di 1000 mg seguito, dopo una settimana, da uno di 500 mg, per 30 minuti d’infusione; one shot: una singola dose di 1500 mg, sempre tramite infusione di mezz’ora.

La disponibilità di un unico dosaggio rappresenta una novità nell’ambito dell’attuale panorama terapeutico delle ABSSSI. Fino a oggi, gli antibiotici per via endovenosa richiedevano una somministrazione anche più volte al giorno. Il trattamento durava dai 6 ai 14 giorni.

Rispetto ad altri antibiotici disponibili nella pratica clinica, Dalbavancina ha una superiore capacità antibatterica e una buona penetrazione nei tessuti.

I vantaggi rappresentati da dalbavancina per le infezioni batteriche degli epiteli legati alla riduzione dei tempi di degenza sono, in particolare: miglioramento della qualità di vita del paziente; diminuzione del rischio di diffusione nosocomiale degli agenti patogeni. ( Xagena_2016 )

Fonte: Angelini, 2016

Xagena_Medicina_2016