Infezione da Mansonella perstans: Doxiciclina


L’infezione da Mansonella perstans è comune nelle aree dell’Africa dove la Wuchereria bancrofti, un agente che causa filariosi linfatica, è endemica.

La Mansonella perstans è refrattaria alla terapia standard anti-filariosi.

La scoperta di endosimbionti batterici ( wolbachia ) in molte specie di Filaria, inclusa Mansonella perstans, ha fornito nuove opzioni terapeutiche per ridurre la microfilaremia.

In uno studio in aperto e randomizzato, i Ricercatori dell’Università di Bamako, nel Mali, hanno reclutato i soggetti con microfilaremia da Mansonella perstans, con o senza infezione concomitante da Wuchereria bancrofti, e li hanno assegnati in maniera casuale a ricevere Doxiciclina ( Bassado ) a dosaggi di 200 mg/die per 6 settimane ( n=106 ) o a nessun trattamento ( n=110 ).

A 6 mesi, i soggetti che erano coinfettati con Wuchereria bancrofti sono stati sottoposti a una seconda assegnazione casuale a un trattamento con una singola dose di Albendazolo ( 400 mg; Zentel ) ) o Ivermectina ( 150 mg per chilo di peso corporeo; Ivomec ) o a nessun trattamento.

I soggetti son stati monitorati giornalmente durante il primo periodo di studio di 6 settimane per gli eventi avversi.

I livelli di Mansonella perstans e Wuchereria bancrofti sono stati valutati a 6, 12 e 36 mesi.

A 12 mesi 67 pazienti su 69 che avevano ricevuto il trattamento con la sola Doxociclina ( 97% ) non hanno mostrato Mansonella perstans a livello rilevabile per 60 microlitri di sangue, rispetto a 10 dei 63 pazienti che non avevano ricevuto trattamento ( 16% ) ( rischio relativo, RR=6.18; P<0.001 ).

A 36 mesi la microfilaremia da Mansonella perstans è rimasta soppressa in 48 dei 64 soggetti che avevano ricevuto trattamento con la sola Doxiciclina ( 75% ), un’osservazione consistente con un effetto microfilaricida del farmaco.

Il vomito è risultato più frequente nel gruppo trattato con Doxociclina che in quello non-trattato ( 17% vs. 4% ).

In conclusione, questi risultati sono consistenti con precedenti osservazioni che la Mansonella perstans porti con sè un endosimbionte, wolbachia, e suggeriscono che la Doxociclina è una terapia efficace per l’infezione da Mansonella perstans. ( Xagena_2009 )

Coulibaly YI et al, N Engl J Med 2009; 361: 1448-1458



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